Completati i primi 9 km del tunnel di base della Torino-Lione. Questa mattina la fresa “Federica” ha abbattuto l’ultima parete di roccia e ha completato il primo tratto della grande infrastruttura.
La talpa era partita dal cantiere di Saint-Martin-la-Porte nell’estate 2016, ha scavato la prima parte della galleria sud del tunnel di 57,5 km raggiungendo la discenderia di La Praz (già completata nel 2009).
Il tunnel di base del Moncenisio, lungo 57,5 km, di cui 45 in territorio francese e 12,5 in territorio italiano, sarà costituito da due canne a singolo binario (per un totale di 162 km di gallerie fra quelle effettivamente percorse da treni e quelle di servizio), collegate da cunicoli trasversali ogni 300 metri. Le quattro discenderie già scavate con funzione geognostica consentiranno la ventilazione.
A presenziare la cerimonia c’erano il rappresentante della DG Move della Commissione europea, Philippe Chantraine, e del neoministro dei trasporti francese, Jean-Baptiste Djebbari.
“E’ un risultato straordinario – ha commentato il direttore generale di Telt (Tunnel Euroalpine Turin Lyon) Mario Virano – di un lavoro collettivo che ci ha consentito di superare difficoltà incredibili. Questo pezzo di scavo è stato uno dei pù complicati al mondo, fatto in condizioni estreme. E’ una tappa importante, nello scavo dei 115 km complessivi delle due canne da 57,5 l’una, un lavoro essenziale nella rete di 3000 km del corridoio Mediterraneo”.